Fin da quando siamo piccoli la mamma ci canta la ninna
nanna prima di darci il bacino della buonanotte e al pomeriggio ci fa scatenare
con le canzoni dello “Zecchino d’Oro” un
ottimo modo per divertirsi e per educare alle emozioni, in quanto dietro una
canzone per bambini c’è molto di più.
Proseguendo nella crescita i
bimbi iniziano ad entrare nel mondo della danza anche con una semplice canzone
ascoltata in un villaggio mentre si è in vacanza con la propria famiglia. A
questa semplice canzone vengono attribuiti dei gesti che il nostro corpo deve
compiere, è la famosa Baby Dance, con la quale i bimbi iniziano a conoscere il
loro corpo e a capire le loro potenzialità attraverso il gioco.
All'età di 7 anni circa, alcuni
bimbi decidono di iniziare un vero e proprio corso di ballo grazie al quale
imparano a sottostare a determinante regole: orari, giorni prefissati che li
aiuterà a diventare sempre più responsabili.
Possiamo notare, quindi, che la
danza e la musica fanno parte della nostra vita è come una colonna sonora che
ci accompagna durante la crescita.
All'inizio del percorso, la
famiglia ci proietta in questo meraviglioso mondo che da soli alimentiamo con
le specifiche scuole di ballo e, al sabato sera quando andiamo a ballare nelle
discoteche con i nostri amici.
Senza accorgersi abbiamo già
superato la nostra infanzia e adolescenza ma la danza e la musica ancora non ci
abbandonano. Ed eccoci il giorno del nostro matrimonio, con lo splendido abito bianco, al centro della scena. La più emozionante
performance mai fatta, con la persona che abbiamo scelto di vivere il resto della nostra
vita.
La ruota, però, non è ancora finita in quanto noi daremo vita a un’altra danza.
Il
bambino canta ancora prima di parlare, balla ancora prima di camminare. La
musica è nei nostri cuori sin dall’inizio.
(Pam
Brown)